giovedì 8 ottobre 2009

I ladri di bambini (III)

Volevo aggiornarvi sulla vicenda dei bambini di Basiglio (MI) allontanati dalla famiglia per errori di valutazione da parte della scuola e dei servizi sociali e di cui ho già scritto nei post Ladri di bambini e Ladri di bambini (II)

In pratica nessuno si preoccupò di verificare se la calligrafia del disegno incriminato fosse o meno della bambina presuntamente abusata dal fratello maggiore: infatti il disegno non era suo ma di una compagna, fatto probabilmente per rivalità , gelosia, pregiudizi sociali.

A distanza di oltre un anno i genitori citano in giudizio i presunti colpevoli di diversi reati. "Sul banco dei sospettati oggi siedono due psicologi, una assistente sociale, la preside e le due maestre dei bambini prima sottratti e poi riaffidati ai genitori. L’accusa formulata dal tribunale di Milano è lesioni colpose ai danni di bambini."


Approfondimenti:

"I motivi che possono portare all’allontanamento del minore sono:

- inadeguatezza o incapacità genitoriale
- trascuratezza o incuria
- maltrattamento
- eccessiva conflittualità familiare
- abbandono
- minori stranieri privi di accompagnamento
- sospetto di abuso
- eventi traumatici.


Gli esecutori dell’allontanamento sono i Servizi territoriali, e in particolare i Servizi sociali, che progetteranno l’operazione insieme a tutti gli addetti che si sono occupati del caso. L’allontanamento del minore e la collocazione sostitutiva comportano necessariamente la preparazione del bambino. I Servizi devono attenersi alle indicazioni del Tribunale dei Minori e, qualora non ci fossero, alla normativa vigente. Il minore dovrebbe essere affidato temporaneamente a una famiglia o, solo se questa soluzione non fosse possibile, a una comunità alloggio". INTERVENTI DEI SERVIZI TERRITORIALI E DELL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA A FAVORE DEI MINORI IN DIFFICOLTA’ (D. Ferrino) -
ITP - Istituto Torinese di Psicologia



Fonte notizia: La Stampa